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Tannoy HPD 315 12’s Cheviot – sfatiamo un mito

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Ecco volevo inserire la parola “mito” nel titolo, chi  le conosce probabilmente leggendo “sfatiamo un mito” ha iniziato questo articoletto un po’ stizzito. E infatti nessun mito da sfatare. Se vado sul forum di videohifi nella sezione in cui gli utenti postano il loro impianto si trovano solo Tannoy, Altec, Klipsh, e poche altre rarità. Se i grandi intenditori, o grandi ascoltatori scelgono tutti la stessa cosa ci sarà un valido motivo… beh intanto il vintage è ad un livello appena inferiore, o uguale o superiore ai migliori sistemi dell’epoca odierna costando però una frazione. Il vintage è bello, bellissimo. Il vintage si avvale dei magneti in alnico (ora dismessi) che consente una dinamica difficilmente raggiungibile dalla ferrite. E insomma che cos’ha questo diffusore? Beh rasenta la perfezione. A parte l’implementazi0ne del basso in reflex che non è la scelta migliore in assoluto e da un carattere specifico alle ottave basse il resto del diffusore risponde al top sempre e comunque per ogni parametro in cui l’orecchio-cervello può cercare un’analisi. Il risultato finale è straordinario. Aggiungiamo poi ancora una disceta efficienza di 93.4 . Il livello di ascolto è davvero eccezionale, si verifica il famoso fenomeno della sprizione dei diffusori, a suonare è tutto l’ambiente sonorizzato con un basso profondo e articolato, un livello di precisione eccellente e musicalità totale. Amano le voci, l’acustico, il sinfonico, l’elettronico, il jazz insomma sono pressochè senza confini. L’unica cosa che si può rimpiangere magari è un basso da linea di trasmissione, e per chi è abituato ad ascolti ad altissimo volume la facilità emissiva delle trombe (non dimenticando che il tweeter DC è comunque caricato a trombra). Durante gli ascolti si è così immersi nella musica che non si ha tempo per pensare a queste pecche stilistiche, o comunque direzioni progettuali. In assoluto uno dei miei top 5.
Diffusori definitivi! Per un ambiente casalingo, con un buon ampli in classe A hanno pochi rivali (a meno che non abbiate un budget di 25.000 euro 🙂 ).

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COMMENTS: 14
  1. Marzo 02, 2016 by Ivano Reply

    Salve mi chiamo Ivano, vista la sua competenza volevo chiederle qualche informazione. Ho un paio di tannoy cheviot hpd 315a, ed un piatto thorens td’166 mk2 con puntina stanton d680al mk2. Vorrei sapere se il mio amplificatore jvc a – x2 potrebbe essere adatto alle casse, e sennò cosa mi consiglietebbe di acquistare. La ringrazio anticipatamente per l’attenzione e scusi la mia ignoranza in materia.

    • Marzo 02, 2016 by Federico Porta Reply

      Buon giorno Ivano, sono lieto che il mio articoletto abbia destato interesse. Solo tu puoi dirmi se l’amplificatore in questione possa essere adatto alle casse, se ti piace come suona è adatto altrimanti non è adatto. Premesso questo mi pare che per caratteristiche costruttive e “fascia” di prodotto sia un po’ l’anello debole della catena. Le Cheviot si meritano un amplificatore di livello perchè sono in grado di restituire grande dettaglio. Inoltre il fatto stesso che tu ti chieda se sia o non sia adatto ti deve far capire che hai il sospetto che non possa essere al livello. Per quanto mi riguarda e sempre per rimanere sul vintage/usato ti possono consigliare un Galactron, il mio 2120 pilota le Cheviot in maniera sopraffina ma non ha stadio phono (che potresti sempre prendere a parte). Il Galactron puoi acquistarlo attorno alle 400 euro. Alternativamente potrebbe essere una buona scelta anche un Sansui AU-217 (phono MM), che puoi acquistare attorno alle 100 euro, con le Cheviot suona bene anche se sulle frequenze alte e con sorgenti digitali l’ho trovato un po’ aspro, potrebbe andare meravigliosamente. Spero di esserti stato utile saluti.

  2. Marzo 05, 2016 by Jonny Reply

    e se uno avesse un budget da 25mila ?

    • Marzo 05, 2016 by Federico Porta Reply

      Bella domanda 🙂 Forse la cifra è un po’alta e naturalmente è una provocazione. Con 25 euro in ambito HI-FI si possono fare delle cose interessanti. Io personalemente (che sono amante del vintage) mi indirizzerei verso un sistema full horn, con woofer Altec 515 o 416 o westerne electric o cinemeccanica; trombe Sato e driver Altec o Jbl o Western electric o Cinemeccanica; tweeter Coral, fostex. Il tutto rigorosamente triamplificato stato solido per i bassi e valvole a riscaldamento diretto a scelta tra 300b /211 /2a3 /845 . Come crossover userei un ottima scheda audio collegata ad un PC.

  3. Maggio 02, 2017 by Pierluigi Verdoliva Reply

    Ciao Federico, sono Pierluigi da Napoli. Attualmente ho delle Klipsch rf7, vorrei passare a delle tannoy vintage con hpd da 12′. Ascolto in un salone di 37mq, l’amplificatore è un antique sound lab leyla con valvole 845. 22 watt in classe A. La sorgente è un oppo bdp 95 modificato da aurion audio negli stadi d’uscita. Secondo te in 37 mq, i 22 watt del mio valvolare ce la fanno a far cantare le bestiole inglesi o mi tocca buttarmi su un 15′ che dovrebbe essere più efficiente?
    Grazie

    • Agosto 04, 2017 by Federico Porta Reply

      Ciao il carico di impedenza dei tannoy è decisamente semplice per cui sono facili da pilotare, direi che vai bene. Ma 37 metri sono parecchi valuta sempre il tuo volume di ascolto abituale. Se ti piace alzarlo forse sei un po’ scarso altrimenti direi che puoi andare tranquillo 🙂

  4. Luglio 18, 2017 by mauro Reply

    Visto che sei un esperto di Cheviot. Ho dovuto smontare le mie perché dopo quasi trentanni le sospensioni erano da sostituire. Noto che i collegamenti interni sono fatti con un cavo molto sottile e che i corsetti e il loro collegamento sono veramente esigui. Mi riferisco sopratutto al collegamento con il morsetto esterno effettuato con una modesta vite autofilettante. Domanda: tu metteresti morsetti nuovi e nuovo coillegamento, almeno quello primario, con cavi più grossi?

    • Agosto 04, 2017 by Federico Porta Reply

      Ciao, si la sostituzione della cavetteria e dei morsetti è un bell’intervento. Più che sulla cavetteria interna, io interverrei sopratutto sui crossover dove il cambio dei condensatori può dare davvero vita nuova ai diffusori. Un saluto

  5. Novembre 13, 2018 by antonio Reply

    buongiorno Federico,
    sono in procinto di acquistare delle Tannoy Chester sl 45
    (3128) cosa ne pensi ?
    grazie.
    Antonio

    • Gennaio 09, 2019 by Federico Porta Reply

      Le ho avute e vendute con un certo dispiacere. Si tratta di diffusori davvero soddisfacenti! Normalmente si possono trovare ad un prezzo abbastanza abbordabile (3/400 euro)

  6. Febbraio 13, 2019 by Maurizio Maggi Reply

    Ciao, ho comprato recentemente delle Tannoy Cheviot degli anni 70…… le ho abbinate ad un Amplificatore Unison Research s8 con valvole 845 e ad un Piatto Transrotor, il suono non mi dispiace, pensavo fosse piu´dettagliato, ma forse debbo ancora mettere mano ai cavi…..

    ciao!

    • Febbraio 14, 2019 by Federico Porta Reply

      Ciao! Le tannoy sono piuttosto dettagliate, non a livello dei grandi sistemi a tromba o delle elettrostatiche ma comunque piuttosto dettagliate. Piuttosto che mettere mani ai cavi ti consiglierei di cambiare i condensatori dei crossover. Intanto se erano ferme da un po’ ti consiglio di farle suonare. Guadagnano ancora con un supertweeter! Buon ascolto

  7. Dicembre 03, 2020 by antonio Reply

    sale sono in procinto di prenderle i diffusori si presentano in ottimo stato ma i woofer vanno ribordati ,si e qiuso x 500 euro e un buon prezzo

  8. Gennaio 02, 2021 by BLAKEWAY5725 Reply

    Thank you!!1

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