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Attenzione all’utente user-19be15e Guido Scarlatto di catawiki e alle 72 ore di garanzia


Sono qui a raccontarvi del mio primo acquisto su catawiki, andato subito molto male. La farò breve: compro un amplificatore che mi arriva, l’amplificatore è descritto come funzionante, questo il link all’inserzione https://www.catawiki.com/it/l/69466597 . Dopo qualche giorno dalla ricezione lo sballo e lo provo, l’amplificatore non funziona, uno dei due canali è muto. Faccio tutte le prove del caso per essere sicuro di escludere qualsiasi problema lato mio quindi inverto gli rca, e inverto i cavi di potenza per escludere come causa la fonte, i cavi RCA i cavi di potenza le casse e le connessioni alle casse. Ma il problema è nell’amplificatore, non nel resto, ma d’altronde lo sapevo perchè con altro amplificatore tutto aveva funzionato perfettamente fino ad un minuto prima. Sono tranquillo perchè ho comprato su un grosso portale internazionale e quindi sono sicuro di essere salvaguardato. Bene cerco aiuto nell’assistenza del portale, ma sorpresone mi rispondono che sono fuori dal tempo massimo, loro se ne lavano le mani… ma davvero? Mi scambio qualche messaggio con  il venditore che scrive un mare di idiozie dandomi dell’incompetente in ambito di elettronica tra le righe. Il giorno dopo apro l’amplificatore, e lo trovo con mezzo centimetro di polvere, alcune […]
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ALTEC 9862 studio monitor rari e di eccezione (correva l’anno 1978-1983)


Il testo che segue è un copia incolla di altro preso dalla rete, se possibile a seguire proverò a dargli un’aggiustata per ora è quello che è Altec ha lanciato i monitor da studio 9861, 9862 e 6041 per far fronte ai rispettivi successi di JBL e Urei sul mercato giapponese. Dal momento che questi monitor erano intesi come avventure specifiche del mercato, non c’è dubbio che alcuni input da parte delle persone di tale mercato debbano essere stati presi in considerazione, ma sono stati comunque tutti prodotti da Altec e ad Anaheim. La più ricordata (se non altro per il suo status di quasi Invisibila) la 9862 vide quattro versioni che però conservarono tutte lo stesso nome originale; per motivi di chiarezza, li chiamerò cronologicamente da S1 a S4. S1 Presentato alla fine del 1978; aveva magneti interamente in Alnico tranne il super-tweeter; l’unità dei bassi era una 416-8BXS modificata per 180l. recinto; la S1 è stata distribuita solo in Giappone e costava 730.000 ¥ l’una – 1.600.000 ¥ al paio. S2 Variante del 1981, mostrata qui da un foglio di vendita degli Stati Uniti del maggio 1981. Alnico sostituito con ferrite e ha visto un cambiamento nella frequenza […]
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Diffusori acustici di rango: Rogers Avanti C6 25


Siori e siore sotto la lente di ingrandimento una splendida coppia di diffusori del prestigioso marchio inglese Rogers modello Avanti C6 25: rari come i denti di gallina . Io sono un amante del suono inglese: IMF, TDL, KEF ecc ecc. Tempo addietro ebbi delle spendor sp1, le avanti a prima vista mi hanno riportato alla mente proprio le spendor che ricordo nitidamente mi fecero letteralmente schifo. Mi aspettavo quindi che le avanti suonassero più o meno allo stesso modo. E invece proprio per niente. Qui abbiamo un tweeter in carbonio che è un materiale leggero e che può essere lavorato ad uno spessore minimo, il risultato è un tweeter molto veloce ma anche raffinatissimo. Al crossover ho dato un occhio ed è magistralmente realizzato. Il wooferello Rogers è da 165mm … e quindi insomma (ho pensato io che se non vedo un woofer da 12 pollici piango). E invece… il risultato è davvero degno di nota. La timbrica è incredibilmente corretta (al contrario di quello che avevo trovato nelle spendor che mi passarono sotto mano). I transienti sono velocissimi. Il basso è … ma sti cazzi! Ma che basso hanno ste cassettine! Sono rimasto basito. Le percussioni sono pazzesche. […]
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Il declino inesorabile di eBay – di quanto fa schifo


Un’azienda deve essere in grado di stare al passo con i tempi e in quest’epoca di cambiamenti repentini non c’è via di scampo. Rimanere indietro è un problema. Quando nel 2001 studiavo informatica mi presentarono eBay come sito da cui prendere spunto (oltre direi che per l’idea di business) per l’usabilità. Adesso il sito è disordinato, disorganizzato poco fruibile. Esiste un sito per ogni dominio e ogni nazione, con regole e caratteristiche diverse e questo è andato fuori controllo.  Per questo fare acquisti è spesso un disagio e sopratutto lo è con le transazioni internazionali che hanno sempre un inghippo di qualche genere.  Esempio, ho acquistato dalla bulgaria. Il venditore accettava evidentemente offerte dall’Italia, quando cerco di pagare leggo che il mittente non spedisce in Italia (ma certo che spedisce, ci siamo scritti) devo chiedergli il totale per la spedizione, clicco il bottone e la pagina successiava mi dice che non posso chiedere il totale della spedizione per questo oggetto. Che dire… se non potevo comprare mi sta anche bene, ma allora bloccami prima. Adesso mi tocca perdere tempo con l’assistenza telefonica dove spesso si capisce che chi sta dall’altra parte non sa che pesci pigliare, perchè questo è un […]
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Moodle remove customise this page from dashboard


I struggled a bit to remove the capability to edit the dashboard if a student (or any other role) is logged in. Easy to unserstand is go to Site Administration – Users – Permissions – Define roles – Student role – Edit and unflag the following my:manageblocks tag:editblocks user:manageownblocks user:manageblocks site:manageblocks however a student is also a logged user and then is necessary to do this same procedure for authenticated users. And the game is done!
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Aleashop.it


Questa volta su mandato di realizzare un ecommerce ho voluto provare Prestashop. Ho utilizzarto la versione 1.7 appena rilasciata e devo dire che accanto ad una serie di caratteristiche native di livello come per esempio utenti di vario livello e con caratteristiche diverse, la possibilità di configurare la scontistica in maniera molto efficace e altro, purtroppo ho trovato davvero molti bug e una gestione delle traduzioni un po’ farraginosa. Il negozio però è online con buoni risultati. La grafica è estremamente semplice. https://www.aleashop.it Alea SAS in particolare è specializzata in prodotti e attrezzature mediacali e prodotti e attrezzatura per l’estetica.  Possono contare su prezzi molto concorrenziali e detengono un brevetto di un bagno doccia per allettati.
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Food mon amour: in a dark mood


Durante un servizio professionale, ho sfruttato i tempi morti lasciati dalla mia food designer per preparare un set alternativo e ho iniziato a scattare per me stesso da una parte alternando gli scatti per il cliente dall’altra. Ho preparato tutto in maniera molto intuitiva. Al mattino ho fatto incetta di vecchi oggetti, qualche castagna, dei vecchi melograni rinsecchiti. Sono passato dal mio laboratorio in via di restauro e ho preso degli assi da cantiere che avevo segato e ripulito per fare una scala. Questi assi sono diventati il ripiano su cui appoggiare le composizioni. Poi ho lavorato con parecchie scatole per creare le ombre e i punti di luce. Ho scattato accanto ad una porta finestra di grandi dimensioni esposta a nord che mi ha permesso di avere sempre la stessa luce in ogni momento della giornata. Ho scattato completamente sensa aspettative e quando ho potuto guardare le foto che dire sono rimasto molto soddisfatto.
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Sito segnalato come malicious


A volte purtroppo accade che un sito sia segnalato come malicious. Spesso e volentieri potete aprire l’html lato client side, di una qualsiasi pagina e troverte un iframe che porta ad una pagina esterna che contiene un malaware. A parte il problema di capire come quel codice sia finito li e come evitare che torni è necessario rimuoverlo. Ma se cercherete nel codice sorgente quell’iframe difficilmente lo troverete. Provate invece a cercare “base64_decode” a questo punto probabilmente troverete un paio di righe in cui una stringa che appare come una lunghissima sequenza di caratteri viene decodificata nel codice dell’iframe. Questa è la parte dda rimuovere.
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Food mon amour: a cena da Cracco


In occasione della presentazione annuale della guida EDT dei 100 sono stato invitato a scattare per Extra Torino.
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Futuro e lavoro


Se la logica di base dell’economia rimane tale (capitalismo/liberalismo), con l’ovvio aumento dell’automazione del lavoro si andrà verso il collasso economico. Finiremo con pochi ricchi ricchissimi e tanti poveri poverissimi. Ma dove ci sono tanti poveri, non c’è potere d’acquisto e dove non c’è potere d’acquisto i ricchi non si arrichiscono più. Non funziona, in parte stiamo vivendo questo fenomeno già ora. La chiave possibile, l’unica che io abbia intravisto, è che cambi la coscienza comune e che gli aspiranti ricchi inizino a creare ricchezza anche dentro se stessi e ad apprezzare l’umanita e il pianeta. In un mondo in cui il lavoro è meccanizzato e le macchine si costruiscono da sole, così come le stampanti 3D sono già in grado di stampare un loro duplicato, c’è posto per il benessere di tutti fino alla mancanza dello spazio e delle risorse naturali per sovrannumero di abitanti sul pianeta, quello sarà il momento in cui bisognerà cercare risorse un po’ più in la, Marte è la meta attualmente più papabile e ci sono già anche piani d’azione per renderlo vivibile. Alternativamente come succede nelle società più progredite molti adulti preferiscono fare 1 figlio o a volte nessun figlio. Questo implica una […]
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